Ha dedicato tutto il suo percorso artistico, segnato dalla ventennale collaborazione con John Cage, all’esplorazione delle molteplici potenzialità della voce: ben più che un mezzo espressivo, un vero e proprio strumento compositivo con cui dare forma sonora alle opere di compositori contemporanei, diventandone di fatto coautrice. Ma della sua voce Joan La Barbara conosce bene le potenzialità creative e se ne serve anche in lavori interamente ideati da lei. Solitary Journeys of the Mind esplora la composizione in tempo reale, a cavallo tra emissione sonora, lingue immaginarie e incursioni fantasmagoriche. Windows fa uso dell’elettronica e di suoni registrati sovrapposti a formare architetture oniriche, come quelle di Antoni Gaudí e Frank Lloyd Wright, ispirandosi a scritti e sculture di Joseph Cornell e a Virginia Woolf.

L’evento è compreso nel programma di Ravenna Festival e di Malagola-Scuola di vocalità e centro internazionale di studi sulla voce.