STAGIONE 2023/24 | 6ª EDIZIONE Storie di Ravenna

RACCONTI, VISIONI, CRONACHE

DALLA FONDAZIONE A OGGI

ideato e curato da Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Federica Ferruzzi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda

Storie di Ravenna nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti, ma utilizzando i tempi e i linguaggi del teatro. Definito come un “carotaggio” nella storia della città, si tratta di una serie di incontri composti in forma di mappe narranti. Un vero e proprio racconto a più voci, corredato di immagini e letture, per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce e attraversamenti di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte.

STORIE DI RAVENNA 2023/2024 | SESTA EDIZIONE
A partire da lunedì 13 novembre, alle 18:00 al Teatro Rasi, torneranno gli appuntamenti di Storie di Ravenna, una serie di sei spettacoli che nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti utilizzando i tempi e i linguaggi del teatro. Un racconto a più voci, corredato da immagini, suoni e letture, che intende arrivare ad un pubblico vasto ed essere un momento di incontro e condivisione.

Ai sei spettacoli, che si susseguono fino ad aprile, si aggiungono quello dedicato ai mosaici del ’59 al Museo d’Arte della città e quello sul processo migratorio in programma il 24 maggio.

“La rassegna – osserva Alessandro Argnani, co-direttore di Ravenna Teatro – compie cinque anni e rinsalda quel rapporto tra il teatro e la città che riteniamo fondamentale per mantenere viva l’attenzione su quello che è stato e ciò che ci circonda. I rapporti intessuti in questi anni hanno ampliato le collaborazioni contaminando nuovi spazi e situazioni e hanno implementato linguaggi diversi”.

Esempio di queste contaminazioni è Storie del MAR. I mosaici del 1959, progetto organizzato insieme al MAR Museo d’Arte della Città e incentrato sulla mostra dei mosaici del ’59 – in collaborazione con il Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Ravenna – che il 19 novembre, 10 dicembre e 7 gennaio porterà in scena uno spettacolo (in doppia replica alle 15:30 e 16:45) in cui sono protagonisti Camilla Berardi e Giovanni Gardini, con musiche di Michele Benini, regia di Alessandro Argnani.

“Con questa rassegna – sottolinea Roberto Cantagalli, direttore del MAR – non solo si rafforza la collaborazione fra il museo e una realtà culturale attiva e vitale come Ravenna Teatro, ma si consolida l’esperienza del ‘raccontare l’arte attraverso l’arte’. Nel caso delle storie di Ravenna il vettore narrativo è il teatro, in altre circostanze sono state la danza o la musica. È questo il museo che vogliamo, un’entità al servizio della comunità che ripensa costantemente se stessa, luogo aperto e dinamico, spazio di incontro fra persone, culture, idee e linguaggi”.

“Negli anni – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia – Storie di Ravenna è stato in grado di crescere e di mettere in relazione chi, a diverso titolo, si occupa di cultura a Ravenna. Questo format non si è limitato a ridare alla città il racconto di una storia passata attraverso una nuova prospettiva, ma ha anche creato una sorta di linguaggio comune utile a mettere in comunicazione i generi più diversi”.

ASCOLTA I PODCAST

Nell’area PODCAST, si possono riascoltare le puntate di Storie di Ravenna.

Storie del MAR

Nel solco del percorso tracciato dalla rassegna Storie di Ravenna, Ravenna Teatro, con MAR – Museo d’Arte della Città e Conservatorio statale Giuseppe Verdi, propone Storie del MAR – un ciclo tra teatro, arte e musica, che mette in relazione le opere presenti al Museo con esperti e professionisti guidati dalla regia di attori delle Albe. Quattro titoli verranno ripetuti in doppia data per un totale di otto appuntamenti domenicali, a cui se ne aggiunge uno dedicato alla celebrazione dei 100 anni della scuola di mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. (SCOPRI DI PIÙ)

Appuntamenti

Edizioni precedenti:

Volta e Rivolta 2023 - Storie di donne e uomini tra acqua e terra
Evento speciale di Storie di Ravenna al Teatro Socjale di Piangipane dal titolo Storie di donne e uomini tra acqua e terra – ideazione Alessandro Argnani, Federica Ferruzzi e Laura Orlandini, con Alessandro Luparini, Tito Menzani, Laura Orlandini, Gianni Parmiani, regia Alessandro Argnani, musica e canto Gianluigi Tartaull – un racconto storico che quest’anno ripercorre le alluvioni che hanno sconvolto, nel corso dei secoli, il nostro territorio, intrecciando il lavoro delle donne in ambito cooperativo.

Ogni sera, a margine della lettura-spettacolo, è stato protagonista un esponente del mondo cooperativo in dialogo con la giornalista Federica Ferruzzi per ragionare su cosa significhi essere cooperatori e cooperatrici oggi. Ospite della prima serata, mercoledì 27 settembre 2023, è stato Fabrizio Galavotti presidente Cab Terra; giovedì 28 settembre Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna, mentre venerdì 29 settembre è salito sul palco Antonella Conti, presidente Formula Servizi.

Storie di Ravenna 2022 / 2023 - QUINTA EDIZIONE
lunedì 28 novembre 2022, Teatro Rasi
Il mostro 
di Ravenna
in collaborazione con La biennale del mosaico
con Eraldo Baldini, Elisa Emaldi, Giovanni Gardini, Laura Orlandini, Daniele Torcellini

Nella Ravenna del 1512 una nascita singolare suscitò terrore e sgomento in città: appena nato, il bambino presentava un corno sulla fronte, una gamba con squame di serpente, ali da pipistrello, affilati artigli. Una presenza, la sua, che destò un inquieto stupore e fu letta come presagio di eventi terribili. Quanto era stato predetto trovò compimento poco tempo dopo nella Battaglia di Ravenna, che portò morte e distruzione.

Letture di Laura Redaelli
 e musiche dal vivo di Giacomo Piermatti

 

lunedì 30 gennaio 2023, Teatro Rasi
Gli accoltellatori
con Claudia Bassi Angelini, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini,
Laura Orlandini, Sonia Muzzarelli

La storia della “setta” che negli anni Sessanta dell’Ottocento portò Ravenna alla ribalta delle cronache nazionali, quando tra le vie della città si verificarono una
serie di omicidi all’apparenza inspiegabili, ma legati da un’unica matrice. In una
terra attraversata da accesissime passioni politiche, da una modernità piena di contrasti, il processo agli accoltellatori portò sulla scena pubblica i conflitti di un’epoca, tra sogni di rivoluzione e banditi di professione.
Letture di Luigi Dadina e musiche dal vivo di Mondoriviera

 

lunedì 27 febbraio 2023, Teatro Rasi
Verso l’ignoto. Storie di esploratori
con Giovanni Gardini,
Franco Gabici, Benedetto Gugliotta, Alessandro Luparini

Pellegrino Matteucci, Romolo Gessi
e Francesco Negri: tre nomi noti per
la toponomastica cittadina, ma di cui
si conosce ben poco. Tre esploratori ravennati che, in epoche diverse, si resero protagonisti di avventurose esplorazioni in parti allora sconosciute del globo, dall’estremo Nord Europa all’Africa subsahariana, contribuendo in modo determinante a nuove scoperte e conoscenze.
Letture di Laura Redaelli
 e musiche dal vivo di Marco Zanotti

 

lunedì 20 marzo 2023, Teatro Rasi
Deserto Rosso, il petrolchimico e la questione ambientale
con Cesare Albertano, Luigi Dadina, Alessandra Dragoni, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Laura Orlandini

Partendo dal film di Michelangelo Antonioni, che ha immortalato la raffineria Sarom e il complesso petrolchimico dell’Anic anche grazie alle suggestioni di Tonino Guerra, l’attualità di uno spazio che da luogo del ricordo si fa scenario di una partita che, ancora un volta, vede al centro scelte che guardano al futuro.

Letture di Luigi Dadina
 e musiche dal vivo di Francesca Amati

 

martedì 18 aprile 2023, Teatro Rasi
L’uomo che arrestò Mussolini. La storia di Giovanni Frignani
con Paolo Cavassini, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Laura Orlandini

La drammatica vicenda del tenente colonnello dei Carabinieri Giovanni Frignani, medaglia d’oro al valore militare, l’uomo che il 25 luglio 1943 arrestò il duce. La puntata si incentra sul racconto di questo ravennate che catturò Ettore Muti e divenne protagonista nelle file della Resistenza militare, finendo drammaticamente ucciso alle Fosse Ardeatine.

Letture di Laura Redaelli

Volta e Rivolta 2022 - Storie di braccianti e cooperazione per i cento anni (e uno) del Teatro Socjale
evento speciale di Storie di Ravenna dal titolo Volta e Rivolta. Storie di braccianti e cooperazione per i cento anni (e uno) del Teatro Socjale, ideazione Alessandro Argnani e Laura Orlandini, con Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Gianni Mazzotti, Tito Menzani, Laura Orlandini. Regia Alessandro Argnani, musica e canto Christian Ravaglioli e Ottavia Sisti.
La lettura spettacolo racconta di come i braccianti di Piangipane e dintorni abbiano imparato a difendersi dai soprusi dell’acqua e dei padroni, a rispondere alla paura e all’ignoranza mettendo insieme le proprie forze e i propri sogni di futuro. Il racconto di una terra di cooperazione che ha saputo edificare il paesaggio attorno, per riflettere sul presente e leggere il nostro passato.

Ogni sera, a margine della lettura-spettacolo, sarà protagonista un esponente del mondo cooperativo in dialogo con la giornalista Federica Ferruzzi per ragionare su cosa significhi essere cooperatori e cooperatrici oggi.

IL PROGRAMMA:

Volontariato protagonista
Una serata dedicata ai tanti volontari e volontarie del Teatro Socjale di Piangipane. Era il 1911 quando la cooperativa agricola braccianti Piangipane acquistò un terreno per destinarlo alla costruzione di un teatro sociale che venne costruito nel 1920 e inaugurato nel 1921. Da allora questo luogo è vissuto grazie allo sforzo di uomini e donne che, ancora oggi, svolgono un ruolo fondamentale per la sua attività. Protagonista di questo primo appuntamento sarà Daniele Lorenzi, presidente nazionale Arci.
A seguire breve presentazione del libro di Tito Menzani sulle case del popolo.

Che senso ha se tu solo ti salvi?
Durante la pandemia le cooperative sociali hanno ricoperto un ruolo determinante per continuare a garantire assistenza alle persone in condizione di fragilità. Nei mesi più difficili hanno assicurato servizi indispensabili e non differibili, in primo luogo le assistenze domiciliari: disabilità, sostegno educativo a famiglie vulnerabili o anziani non autosufficienti. Nel caso di Rsa e case di riposo le imprese sociali hanno saputo preservare le persone assistite e i servizi erogati. Protagonista di questo secondo appuntamento sarà Romina Maresi, presidente di Cooperativa San Vitale.

Compagnia Portuale: nel cuore del Porto con Ravenna nel cuore
La storia della Compagnia portuale coincide con la storia del moderno porto di Ravenna: nata nel 1994, questa Compagnia succede a quella fondata nel 1929 ed opera in tutta l’area portuale offrendo servizi di imbarco, sbarco e movimentazione per ogni tipologia di merce. A raccontare come sia cambiato il modo di fare cooperazione in questo settore negli ultimi anni sarà il direttore dell’associazione nazionale imprese portuali Roberto Rubboli.

Cooperazione tra ieri e domani
Cosa significa, oggi essere cooperatori? Quali sono gli onori, e gli oneri, di questa modalità aggregativa? Questo modello di impresa dal carattere spiccatamente sociale appare oggi una forma estremamente vicina alle esigenze dei singoli, ma è ancora realmente efficace? Un quadro tra ieri e domani a cura del presidente di Legacoop Romagna Mario Mazzotti.

Una città senza periferia, l’esempio di Olinda
È possibile costruire una città che cresce senza periferia? Thomas Emmenegger, psichiatra svizzero allievo di Basaglia, c’è riuscito con Olinda, cooperativa sociale che da vent’anni lavora alla trasformazione del Paolo Pini, ex manicomio di Milano.
Un ristorante, un ostello e un laboratorio teatrale rappresentano l’opportunità da cui sono ripartite diverse persone a rischio di emarginazione sociale.

Storie di Ravenna al MAR - 2022
martedì 31 maggio
MARIA GOIA, UNA DONNA CONTRO LA GUERRA
con Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Laura Redaelli
musiche Christian Ravaglioli
visita guidata alle opere a cura di Katia Morganti

Dalla Romagna delle lotte contadine, nel confine turbinoso tra l’Ottocento e il Novecento, nasce Maria Goia: una figura iconica di donna ribelle e appassionata, oratrice instancabile, la troviamo immersa nelle lotte sociali del suo tempo mentre percorre in lungo e in largo le campagne e i borghi raccontando ad una generazione di contadini ed operai le parole del riscatto sociale. Una pioniera, all’alba del nuovo secolo, dei diritti delle donne, ha gridato insieme a loro lo sdegno e la protesta contro la guerra europea.

martedì 7 giugno
COLEI CHE HA MOLTO AMATO. Maria Maddalena tra arte e letteratura
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
letture Laura Redaelli
musiche Jenny Burnazzi
visita guidata alle opere a cura di Daniele Carnoli

Maria Maddalena, lungo il corso dei secoli, è stata identificata come donna bellissima e devota, penitente e sensuale, coraggiosa e appassionata. Nella sua figura la tradizione ha concentrato innumerevoli volti femminili presenti nei vangeli, dalla peccatrice anonima alla donna di Betania, colei che cosparse di unguento il capo di Cristo, sino a Maria, sorella di Marta e Lazzaro. Numerose leggende ne hanno ampliato la vicenda ispirando, nel tempo, innumerevoli artisti.

Storie di Ravenna 2021 / 2022 - QUARTA EDIZIONE
domenica 5 dicembre ore 18.00, Teatro Alighieri
LA CITTÀ DI DANTE
con Ubaldo Cortoni teologo, bibliotecario del Sacro Eremo di Camaldoli • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alfio Longo editore, Angelo Longo Editore • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Francesca Masi responsabile promozione culturale del Comune di Ravenna • Marco Miccoli ideatore di Bonobolabo e Dante Plus • Claudio Spadoni storico dell’arte
letture Luigi Dadina
musiche Matteo Ramon Arevalos

Il 27 maggio 1865 venivano “miracolosamente” trovate, nascoste in un muro del Quadrarco di Braccioforte, le ossa di Dante Alighieri. Questa scoperta, all’indomani dell’unità d’Italia, portava lustro alla città di Ravenna, custode della sepoltura del Sommo Poeta, Padre della Patria. Da allora in poi nessun anniversario dantesco sarebbe passato inosservato.

 

lunedì 24 gennaio ore 20.30, Teatro Socjale di Piangipane
DI TERRE E DI ACQUE
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Mauro Mazzotti esperto di bonifica e di storia idraulica ravennate • Tito Menzani storico, docente universitario Alma Mater Studiorum Università di Bologna • Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Luigi Dadina
musiche Christian Ravaglioli

La storia di Ravenna e della sua pianura è stata segnata dalla presenza dell’acqua e dalla fatica dell’uomo per arginarla. Raccontiamo di acque e alluvioni, di paludi canali e fiumi che hanno lambito la città e la campagna, ma anche di terra, quella terra portata dalle file degli scariolanti, la terra degli argini e delle bonifiche, la terra da coltivare e da immaginare, un pezzo alla volta.

 

lunedì 28 febbraio ore 18.00, Teatro Rasi
LA DINASTIA DEI RASPONI
con Matteo Bezzi professore di lettere, dottore di ricerca in Beni Culturali • Maria Cristina Carile bizantinista, studiosa di Ravenna, docente universitaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna • Alberto Giorgio Cassani docente di architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia • Francesca Ferruzzi bibliotecaria, esperta di letteratura per l’infanzia • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza- Modigliana
letture Laura Redaelli
musiche Andrea Carella e Jenny Burnazzi

Per secoli i Rasponi furono i signori indiscussi della città di Ravenna estendendo il loro potere e i loro possedimenti su tutta la Romagna. Agli inizi del XIX secolo la loro supremazia era ancora indiscussa tanto da essere considerati la famiglia più potente di Ravenna, presente politicamente alle vicende dell’epoca napoleonica e di quella successiva.

 

lunedì 21 marzo ore 18.00, Teatro Rasi
LE PASSIONI DI LORD BYRON
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Claudia Giuliani comitato scientifico dei Musei di Palazzo Guiccioli • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia • Veronica Quarti storica, Museo Dante di Ravenna, collaboratrice di Passato e Presente RaiStoria/Rai3 • Angela Schiavina maestra di cucina
letture Laura Redaelli
musiche Celeste e Matilde Pirazzini

Lord George Gordon Byron giunge a Ravenna nel giugno del 1819. A spingerlo è l’amore travolgente per la giovane e bellissima Teresa Gamba Ghiselli, sposata al conte Alessandro Guiccioli. Tra un convegno clandestino e l’altro il grande poeta inglese si appassiona alla causa dei patrioti italiani (che gli suggerisce tra l’altro il poemetto The Prophecy of Dante) e si affilia alla Carboneria, cosicché, oltre che con la gelosia del conte dovrà vedersela con le guardie pontificie.

 

lunedì 11 aprile ore 18.00, Teatro Rasi
LA CAPITALE DI RAUL GARDINI
con Giorgio Bottaro manager sportivo • Matteo Cavezzali scrittore, direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Veronica Quarti storica, Museo Dante di Ravenna, collaboratrice di Passato e Presente RaiStoria/Rai3 • Antonio Vettese, giornalista
letture Luigi Dadina
musiche Cacao

Alla metà degli anni Ottanta il Gruppo Ferruzzi-Montedison è il secondo gruppo industriale d’Italia. Si respira un’aria di prosperità che si riverbera sull’intera società ravennate, influenzandone stili di vita e modi di pensare e generando la percezione di una grandeur che ha finalmente sottratto la città al suo isolamento. Un sogno destinato a svanire sotto l’urto delle inchieste di tangentopoli. Simbolo di questo “miracolo ravennate” è l’imprenditore Raul Gardini, figura controversa, discussa e mitizzata, la cui tragica fine segna il crollo della Prima Repubblica.

RICOMINCIAMO DAL PRIMO MAGGIO - PUNTATA SPECIALE DI STORIE DI RAVENNA
sabato 1 maggio 2021 | Teatro Rasi
Dei teatri e del lavoro

con Francesco Antonelli, Elisa Emaldi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Giovanni Mazzotti, Laura Orlandini
letture Laura Redaelli
musiche Valerio Vigliar

Per festeggiare la riapertura dei teatri e la ripartenza delle attività in presenza del pubblico, Ravenna Teatro ha ideato Ricominciamo dal Primo Maggio, con una puntata speciale di Storie di Ravenna dedicata alla storia dei teatri della nostra città

Storie di Ravenna 2020 - TERZA EDIZIONE
giovedì 20 agosto | arena del Museo Classis
Una via verso il mare. Il porto di Ravenna attraverso i secoli.
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e con la partecipazione straordinaria di Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna).
interventi musicali dal vivo a cura di Francesco Giampaoli.

Ravenna è una città di mare, anche se talvolta se ne dimentica. La storia della città e del suo rapporto con il mare, crocevia di commercio e di culture, è una storia che attraversa i secoli. Ci affacceremo insieme a Ravenna sulle vie del mare, da sempre molteplici e mutevoli, cariche di novità e di minacce. E proveremo a leggere le tracce lasciate dal suo porto, luogo di scambio e di lavoro, di incontro e di guerra, finestra sul mondo e fortezza.

 

martedì 25 agosto | arena del Museo Classis
La basilica e la città: storie di sant’Apollinare.
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e con la partecipazione straordinaria di Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Guido Ceroni (Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli).
interventi musicali dal vivo a cura di Simone Marzocchi.

Intenso è il legame tra la città di Ravenna e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, straordinario monumento del VI secolo che celebra la memoria di Apollinare, il Santo venuto dall’Oriente. Guarderemo insieme gli straordinari mosaici e le superbe architetture che per lunghi secoli sono state custodite dai monaci camaldolesi e racconteremo del “miracoloso” salvataggio della basilica negli anni terribili della seconda guerra mondiale.

Storie di Ravenna 2019 / 2020 - SECONDA EDIZIONE
lunedì 21 ottobre
RAVENNA CAPITALE. GALLA PLACIDIA E PIETRO CRISOLOGO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Franco Masotti (Direttore artistico Ravenna Festival).
letture Luigi Dadina
menù-degustazione a cura dello Chef Mattia Borroni del Ristorante Alexander

lunedì 11 novembre
«CESARE FUI E SON IUSTINIANO». L’IMPERATORE GIUSTINIANO E L’ARCIVESCOVO MASSIMIANO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Alessandra Carini (direttrice di Magazzeno Art Gallery), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Marco Miccoli (direttore del festival di street art Subsidenze), Sara Vasini (artista)
letture Luigi Dadina
menù-degustazione a cura dello Chef Filippo Campegiani di L’Alighieri caffè cucina

lunedì 9 dicembre
L’ELOQUENZA DELLA PAROLA. ANDREA AGNELLO E IL LIBER PONTIFICALIS
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Stefano Culiersi (liturgista), Giovanna Montevecchi (archeologa), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
menù-degustazione a cura degli Chef Matteo Salbaroli e Edoardo Salbaroli di Osteria l’Acciuga e Cucina del condominio

lunedì 20 gennaio
LA FESTA DELLA RIVOLUZIONE. LA SETTIMANA ROSSA DEL GIUGNO 1914
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani) e con la partecipazione straordinaria di Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e Maurizio Tarantino (Direttore MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna)
menù-degustazione a cura dello Chef Alan Ricci del Ristorante Molinetto

lunedì 17 febbraio
“ALL’ARMI SIAM FASCISTI!”. LA MARCIA SU RAVENNA DEL SETTEMBRE 1921
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), e con la partecipazione straordinaria di Paolo Cavassini (ricercatore e saggista storico) e Alberto Malfitano (Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna)
menù-degustazione a cura dello Chef Pierpaolo Spadoni dell’Osteria del Pancotto

lunedì 16 marzo – replica annullata
UNA STORIA PARTIGIANA. LA BATTAGLIA DELLE VALLI E LA LIBERAZIONE DI RAVENNA

Storie di Ravenna 2018 / 2019 - PRIMA EDIZIONE
lunedì 5 novembre
RAVENNA ROMANA
con Alessandro Bazzocchi (storico), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna)
menù-degustazione a cura Alan Ricci del ristorante Molinetto Arte e Cucina

lunedì 17 dicembre
TEODORICO L’ARIANO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani)
 e in collaborazione con “Erano Ariani” un progetto a cura di Orthographe
menù-degustazione a cura Mattia Borromini del ristorante Alexander

lunedì 28 gennaio
SAN ROMUALDO
con Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani)
menù-degustazione a cura Matteo Salbaroli del ristorante L’acciuga

lunedì 25 febbraio
1512 LA BATTAGLIA DI RAVENNA
con Agnese Fabbri (Biblioteca Trisi Lugo), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Serena Simoni (storica dell’arte)
menù-degustazione a cura Osmani Edvirn del ristorante Radicchio Rosso

lunedì 25 marzo
1849 LA TRAFILA GARIBALDINA
con Luigi Dadina (attore del Teatro delle Albe), Giovanni Fanti (storico del Risorgimento), Giovanni Gardini (Museo Diocesano
di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia), Suor Anastasia di Gerusalemme (Monaca al Carmelo di Ravenna)
menù-degustazione a cura Marco Guerrini del ristorante Corte Cabiria

lunedì 15 aprile
1946 LA REPUBBLICA
con Andrea Baravelli (Università di Ferrara), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia)
menù-degustazione a cura Pierpaolo Spadoni del ristorante Osteria del Pancotto