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Approdi ‘sbarca’ al Cisim e in autunno arriva al Rasi

Dal 18 luglio al 17 settembre la rassegna che unisce Cisim e Ravenna Teatro propone musica, laboratori e spettacoli per adulti e bambini

Dopo aver ospitato MANTIQ AT-TAYR Il Verbo degli Uccelli, il Cisim di viale Parini 48 a Lido Adriano si apre nuovamente per accogliere Approdi, rassegna organizzata insieme a Ravenna Teatro che, dal 18 luglio al 17 settembre, proporrà musica, laboratori e spettacoli per adulti e bambini.

Come di consueto, gli spettacoli di luglio verranno ospitati nella sede di Lido Adriano, dove il 18 si comincerà con una programmazione per bambini che vedrà protagonista Pinocchio in una versione inusuale della storia raccontata da Collodi. Il 19 luglio gli attori e le attrici de Le Albe proporranno un testo dedicato a Pier Vittorio Tondelli, presentato lo scorso autunno, che si concluderà con un monologo a cura di Roberto Magnani. Magnani sarà inoltre protagonista, nella serata del 25 luglio, di una nuova versione di Odiséa, proposta insieme al musicista Giacomo Piermatti. Il 27 luglio si tornerà a parlare ai più piccoli con lo spettacolo a cura di Veronica Truttero, illustratrice, e Jenny Burnazzi, musicista, dal titolo Le mille e una notte, mentre il 28 luglio si potrà assistere alla presentazione di un libro di poesie nato dalla collaborazione tra Alessandro Pixa e VoceVersa. Tre poesie per cinque autori: Daniela Falone, Luca Cancian, Gnigne, Enrico Gregori e Rachele Pavolucci. Durante lo spettacolo gli autori si esibiranno alternandosi sul palco, mentre Pixa creerà in estemporanea delle illustrazioni in digitale ispirate ai testi che verranno proiettati. Al termine si esibiranno i Don’t Fuck With Us. Domenica 27 agosto, alle 20:00, al Cisim, a chiusura della rassegna teatrale e culturale Ra-dici, ci sarà lo spettacolo Gramsci Gay, regia di Matteo Gatta, testo di Iacopo Gardelli, che vedrà in scena Mauro Lamantia, protagonista di uno spettacolo in cui si riflette sul rapporto tra politica e indifferenza, impegno e disillusione, fuoco e cenere. La rassegna teatrale e culturale Ra-dici è nata nel 2021 da un’idea del collettivo ravennate Spazio A per raccontare il territorio attraverso voci diverse. Questa terza edizione, intitolata ‘Ogni pensiero vola’, sancisce nuove collaborazioni tra cui questa con il Cisim di Lido Adriano.

“Quest’anno – spiega Lanfranco Moder Vicari, direttore artistico del Cisim – per quanto riguarda la musica, Approdi riunisce gruppi composti da giovanissimi, per lo più emergenti, mentre, sul fronte teatrale, l’intento è quello di offrire una sorta di presentazione di ciò che accade intorno a noi. In particolare, notiamo che il pubblico estivo che solitamente non appartiene al nostro circuito apprezza gli spettacoli di teatro di figura, e questo ci suggerisce che, in futuro, si potrebbe anche organizzare una rassegna dedicata”.

Come di consueto, dopo l’apertura a Lido Adriano, in settembre si tornerà al Teatro Rasi per due spettacoli: Abbandono – dal 5 al 7 settembre – firmato da Studio Doiz, che vede la regia dell’attore de Le Albe Roberto Magnani, e Ritual II Embrace the Darkness, l’8 settembre, esperienza collettiva, live performance che integra musica dal vivo, sperimentazione sonora vocale ed elettronica, performance, improvvisazione, arte figurativa, installazione e video/art. Il tema del Ritual è la lotta degli opposti, esplorata attraverso il rapporto suono-natura e reinterpretata con la semiotica del vulcano, creatura polisemantica che incorpora le energie del fuoco (magma, lava), dell’aria (gas, fumo, cenere), dell’acqua (vapore acqueo, nebbia) e della terra. La rassegna vedrà gli ultimi due appuntamenti al Cisim: il primo riguarda, come di consueto, il laboratorio della non-scuola, che si svolgerà dal 4 al 9 settembre, mentre l’ultimo appuntamento del 17 settembre sarà con la musica dei Couscous a colazione, gruppo che fonde sonorità dance e pop e influenze jazz e r’n’b, e Asianoia, gruppo indie rock italiano formatosi a Ravenna nel 2021.

“Anche quest’anno – conclude Alessandro Argnani, direttore Ravenna Teatro – continua il dialogo con il Cisim nel segno di una rassegna pensata principalmente per raggiungere un pubblico di vacanzieri. Una possibilità che rappresenta l’occasione per osservare quanto viene prodotto a livello locale, un modo per conciliare leggerezza e cultura nel contesto del Cisim, fucina creativa che tiene insieme diverse arti e linguaggi”.

PROGRAMMA

Martedì 18 luglio ore 19:00 CISIM

IAC centro arti integrate
Pinocchio bambino cresciuto burattino 
dai 5 anni

Mercoledì 19 luglio ore 20:00 CISIM

Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Laura Redaelli
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Pier a novembre + Autobahn

Martedì 25 luglio ore 20:00 CISIM

Roberto Magnani, Giacomo Piermatti
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Odiséa
La tutta splendida

Giovedì 27 luglio ore 19:00 CISIM

Veronica Truttero, Jenny Burnazzi
Le mille e una notte
Concerto disegnato dal vivo 
dai 5 anni

Venerdì 28 luglio ore 21:00 CISIM

Nessuna garanzia di lieto fine
Digital drawing di Pixa e reading curato da Voceversa
 + Don’t Fuck With Us live

Domenica 27 agosto ore 20:00 CISIM

in collaborazione con la rassegna Ra-dici
di Iacopo Gardelli
con Mauro Lamantia
Gramsci Gay
regia di Matteo Gatta

Dal 5 al 7 settembre ore 21:00
 Venerdì 8 settembre ore 19 Teatro Rasi

Studio Doiz
Abbandono

Venerdì 8 settembre ore 21:00 Teatro Rasi

Alos
Ritual II
Embrace the darkness

Sabato 9 settembre ore 20:30 CISIM

non-scuola del Teatro delle Albe
Debutto del laboratorio teatrale, ingresso gratuito

Domenica 17 settembre ore 21:00 CISIM

Couscous a colazione + Asianoia live
 + guests

 

non-scuola

Il laboratorio della non-scuola si tiene al CISIM da lunedì 4 a sabato 9 settembre; 
da lunedi a giovedì dalle ore 14 alle 18, venerdì dalle 10 alle 18 e sabato dalle ore 10:00

Iscrizione 70 € 
Informazioni e prenotazioni: fino al 4 agosto a Ravenna Teatro tel. 0544 36239, 
dal 7 agosto al CISIM tel. 389 6697082

BIGLIETTI

Pier a Novembre + Autobahn, Odiséa
ingresso unico 5 €
Pinocchio, Le mille e una notte
ingresso unico 3 €
Gramsci Gay
ingresso unico 3 €
Info e prenotazioni CISIM tel. 389 6697082
Ingresso riservato ai soci AICS 2023, tessera 5 euro
Abbandono, Ritual II Embrace The Darkness
Intero 12 €, Under30 10 €
Posti limitati, biglietti su ravennateatro.com 
e al Teatro Rasi da un’ora prima degli spettacoli.
CISIM viale G. Parini 48 Lido Adriano (RA)
Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna

Mille modi per dire ANIC

Un percorso a più voci nella storia industriale della nostra città, l’omaggio di Ravenna Teatro a un passato recente caratterizzato da uno stabilimento, noto a tutti con l’acronimo di ANIC, che, come disse Papa Giovanni Paolo II durante la visita dell’86, “insieme allo sviluppo del Porto, ha determinato la trasformazione industriale della Romagna”. Ad inaugurare la serie di appuntamenti che si articoleranno tra cinema, incontri, teatro e fotografia sarà, lunedì 20 marzo, alle 18:00, la puntata di Storie di Ravenna dal titolo Deserto Rosso, il petrolchimico e la questione ambientale dove, partendo dal film di Michelangelo Antonioni – che ha immortalato la raffineria Sarom e il complesso petrolchimico dell’Anic anche grazie alle suggestioni di Tonino Guerra – si arriverà a parlare di ambiente grazie agli interventi di Cesare Albertano, Luigi Dadina, Alessandra Dragoni, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini e Laura Orlandini.

Dal 31 marzo (con inaugurazione alle ore 18:00) al 6 aprile il Teatro di via di Roma 39 ospiterà le mostre di Raniero Bittante e di Adriano Zanni.

L’installazione di Bittante Benvenuti all’ANIC, progetto artistico che nasce da una semplice frase di cortesia che l’ingegnere Enrico Mattei fece stampare sulla controcopertina del libretto consegnato ad ogni nuovo assunto – precedentemente esposto alla Manica Lunga della Biblioteca Classense – ritorna nel Ridotto del Teatro Rasi con un nuovo allestimento. Oltre ai timbri che recano impressi i pensieri, i ricordi degli operai e dei dirigenti, i diagrammi di produzione dell’ANIC, i brevetti per marchio d’impresa, i nomi propri di chi ha testimoniato, i racconti di eventi particolari, ci saranno in aggiunta ulteriori elementi che rievocheranno le atmosfere che si respiravano nello stabilimento negli anni Sessanta. Il pubblico potrà estrarre dalle strutture i timbri, inchiostrarli e usarli per timbrare alcune delle migliaia di fogli presenti sui tavoli. Nell’opera artistica di Bittante, da un lato lo spazio condiziona la percezione e determina i sentimenti, dall’altro le sculture e le fotografie diventano una sorta di proiezione ed estensione della realtà psichica.

Gli spazi del Rasi ospiteranno anche l’esplorazione fotografica della Ravenna post-Deserto Rosso realizzata da Adriano Zanni, fotografo, artista sonoro e field recordist, che qui presenta These important Years, una ricerca sul paesaggio urbano, sulle vedute delle città e sui loro aspetti meno noti ed esplorati. Un viaggio emozionale durato anni – e qui riportato in una cinquantina di scatti – che ha come punto di partenza l’infanzia, seguita dalla turbolenta adolescenza vissuta al Villaggio ANIC fino alla graduale uscita dal quartiere verso l’età adulta e la città, la Ravenna post Deserto Rosso.

E attorno all’ANIC si dipana anche lo spettacolo prodotto da Ravenna Teatro-Teatro delle Albe dal titolo Mille anni o giù di lì, che andrà in scena martedì 4 e giovedì 6 aprile al Teatro Rasi alle 21:00. Protagonisti l’attore Luigi Dadina, il fumettista Davide Reviati e il musicista Francesco Giampaoli, legati per storia familiare al petrolchimico ravennate. Lo spettacolo verrà raccontato lunedì 3 aprile, alle 18:00, al Mercato Coperto di Ravenna, in piazza Andrea Costa 6, nell’ambito del progetto Il teatro fa centro. L’incontro vedrà la giornalista Federica Angelini in dialogo con Dadina e Reviati.

Con Mille anni giungerà a compimento il progetto che ha visto Ravenna Teatro collaborare con Coconino Press nel corso degli ultimi mesi e che vedrà, mercoledì 5 aprile, il senior editor Oscar Glioti in dialogo con Dadina e Reviati in occasione della matinèe riservata a studenti e studentesse del liceo artistico di Ravenna. Reviati sarà inoltre protagonista del laboratorio di serigrafia aperto alla cittadinanza che, il 3 e 4 aprile, Else Edizioni terrà all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Giovedì 6 aprile verrà infine proposto, alle 18:00, l’incontro organizzato da Studio Doiz con Maria Martinelli e Marina Mazzotti dal titolo Antonioni. Deserto rosso e l’iconografia femminile. Un omaggio al maestro ferrarese che ha portato la Darsena di Ravenna sugli schermi di tutto il mondo, ma anche un modo per ricordare una delle massime interpreti del cinema italiano, Monica Vitti.

Orari di visita delle mostre: da lunedì a venerdì 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 e durante l’apertura per gli eventi del Teatro.

Nuova stagione di Al Socjale

Al Teatro Socjale di Piangipane una rassegna dedicata ai giovani artisti

Da ottobre a marzo al Teatro Socjale di Piangipane prosegue la consolidata collaborazione con Ravenna Teatro che porta in scena, per la seconda stagione, una rassegna dedicata, in particolare, ai giovani artisti del territorio. Sette i titoli in cartellone – preceduti dall’evento speciale Storie di Ravenna, iniziato il 19 ottobre e dedicato alla cooperazione – a cui si aggiungono i cinque spettacoli rivolti alle famiglie che fanno parte della rassegna La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole.

Osserva Marcella Nonni, alla direzione di Ravenna Teatro: “Nel teatro costruito dai braccianti siamo felici di iniziare un nuovo viaggio che va dalle ultime generazioni teatrali a consolidate realtà che spaziano anche nel mondo dell’infanzia. Ad aprire questo percorso sarà il napoletano Collettivo LaCorsa”.

Si comincia, infatti, il 26 ottobre, in replica il 27 (alle ore 21:00), con il Collettivo LaCorsa – realtà formatasi nel 2000 a Napoli e costituita da registi, drammaturghi e attori – che alle 21:00 porterà in scena Adam Mazur e le intolleranze sentimentali, spettacolo che parla del bene e dell’impossibilità di scampare al proprio passato. Protagonista Roberto Magnani, attore del Teatro delle Albe, diretto da Gianni Vastarella, con Gabriele Guerra, Pasquale Palma e Valeria Pollice. Disegno luci e drammaturgia sonora Mirto Baliani, per una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri.

A dicembre – il 21 (alle 21:00) – toccherà invece a Tristeza Ensemble, duo composto dal ravennate Matteo Gatta e da Viola Marietti, che proporrà A.L.D.S.T. AL LIMITE DELLO SPUTTANAMENTO TOTALE, spettacolo in cui la protagonista fa i conti con l’inquietudine di chi soffre di un’adolescenza lunga e si trascina in un tempo apparentemente senza senso, mentre la vita di Anita Garibaldi verrà portata in scena il 24 (ore 21:00) e 25 gennaio (ore 10:00) da Asia Galeotti con L’ATTESA Anita Garibaldi: Morte e vita di una regina, testo di Valeria Magrini con la regia di Emanuele Montagna.

Febbraio si aprirà il 18, alle 21:00, con La tromba, amara riflessione sulla guerra e sulla cattiveria degli uomini scritta dal poeta Nevio Spadoni e prodotta da Studio Doiz, duo ravennate composto da Iacopo Gardelli e Lorenzo Carpinelli, con scenografia e costumi di Lucia Bubilda Nanni e musiche di Giacomo Toschi.

Una nuova collaborazione con Coldiretti inizierà grazie allo spettacolo Pane e Petrolio di Luigi Dadina / Teatro delle Albe e Teatro delle Ariette, dove si rifletterà su un mondo contadino e operaio in cui affondano le radici dei protagonisti. L’accordo permetterà ai soci di Coldiretti Ravenna di usufruire di una riduzione sul prezzo del biglietto e, viceversa, agli abbonati de La Stagione dei Teatri che esibiranno l’abbonamento verrà offerto uno sconto sulla spesa all’interno del mercato contadino coperto di Campagna Amica (via Canalazzo 59, Ravenna). Lo spettacolo andrà in scena dal 12 al 16 marzo alle 20:00.

Studio Doiz tornerà il 26 marzo alle 21 per la produzione dello spettacolo Gramsci gay, una riflessione sul rapporto tra politica e indifferenza, impegno e disillusione. In scena Mauro Lamantia, regia di Matteo Gatta e drammaturgia di Iacopo Gardelli. Costumi e scenografia saranno curati da Gaia Crespi, mentre il disegno tecnico sarà firmato da Mattia Sartoni.

Spazio A – nato nel 2020 dall’unione spontanea di persone con esperienze sceniche e artistiche diverse, in seno all’associazione Culturale Galla & Teo – il 20 aprile, (ore 21.00) proporrà Im labyrinth, un progetto che mette in sinergia diversi linguaggi e diverse tipologie di narrazione ispirato al Minotauro di Dürrenmatt, per la regia di Marco Montanari con Rendy Anoh, Camilla Berardi, Silvia Rossetti, Marco Saccomandi e Davide Salvadori.

Come sottolineato, il programma comprende inoltre cinque spettacoli rivolti alle famiglie inseriti ne La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole. Si tratta dei titoli di Drammatico Vegetale Cappuccetto, il lupo e altre storie (domenica 6 novembre alle 16:00, età consigliata 3-8 anni) e Quattro volte Andersen (domenica 20 novembre ore 16:00, età consigliata 3-8 anni), di Giallomare Minimal Teatro con La regina delle nevi (domenica 18 dicembre ore 16:00, età consigliata 4-11 anni), di Bottega degli Apocrifi con Nel bosco addormentato (domenica 8 gennaio ore 16:00, età consigliata 4-11 anni) e di Teatro del Buratto con Rumori nascosti (domenica 5 marzo ore 16:00, età consigliata 4-11 anni).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Intero 12 euro, Ridotto* 10 euro
Pane e petrolio intero 18 euro ridotto* 15 euro
Durante lo spettacolo si preparerà il cibo per il pubblico, i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria.
*Under30, abbonati a La Stagione dei Teatri, residenti a Piangipane
Carnet da 5 spettacoli (escluso Pane e Petrolio) 40 euro
Spettacoli de La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole ingresso unico 5 euro

I biglietti sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Rasi il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e al Teatro Socjale da un’ora prima dello spettacolo.
È possibile prenotare telefonicamente i carnet, o acquistare i biglietti con Satispay, al numero 3337605760 da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 17:00.
Ravenna Teatro tel 0544 36239 / 3337605760 promozione@ravennateatro.com

Il Teatro Socjale si trova in via Piangipane 153 a Piangipane (Ravenna).

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Assicoop Unipol Sai, Reclam, Apt Emilia-Romagna, Bcc ravennate, forlivese e imolese e in collaborazione con Sciroppo di Teatro – Ater Fondazione, Assitej Italia, Small Size Network, Coldiretti e Campagna Amica.
Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore, Ravenna e Dintorni.