Philadelphia e New York hanno “abbracciato” il lavoro del Teatro delle Albe ospitando il progetto che porta l’opera di Dante Alighieri nel mondo.
Ermanna Montanari e Simone Marzocchi @Steven Pisano
Ermanna Montanari @Steven Pisano
Sono state Philadelphia e New York le due città americane toccate in gennaio dal progetto Dante nei cinque continenti, iniziativa con cui Marco Martinelli e Ermanna Montanari si prefiggono di portare il Poeta e la sua opera nel mondo con l’intento di “formare una polis che, forse, proprio nel teatro può ritrovare, oggi, una vocazione pubblica”.
A Philadelphia Martinelli e Montanari sono stati ospiti dell’Università della Pennsylvania/dipartimento di Italianistica e dell’Anneberg Center con una serie di lezioni e seminari su Dante e la poetica della compagnia. Il loro fedeli d’amore, polittico in sette quadri per Dante Alighieri– musica di Luigi Ceccarelli con Montanari (voce) per la quarta volta premio Ubu miglior attrice proprio per questo lavoro, Simone Marzocchi (tromba), testo di Martinelli – è stato proposto nell’ambio del programma dell’Annenberg “Penn live arts”.
“La prima settimana passata a Philadelphia è stata ricchissima ed emozionante – raccontano i due direttori artistici – ed è trascorsa tra workshop, incontri e un’unione profonda con il pubblico attraverso le due serate di fedeli d’amore“. Un’esperienza raccontata anche da Mauro Calcagno in un’intervista su Penn Today, in cui il professore ha affermato: “È stata una pratica immersiva. Quando sei in uno degli spettacoli delle Albe ti ritrovi in un altro mondo: loro non si limitano a mettere in scena un’opera o a leggere a voce alta un testo che conosci, ma fanno davvero qualcosa di speciale”.
A New York Martinelli e Montanari, oltre allo spettacolo fedeli d’amore e a un laboratorio a tema dantesco a La MaMa Theatre, uno dei palchi più importanti per la sperimentazione e l’avanguardia nel teatro contemporaneo internazionale, hanno portato incontri e proiezioni all’Istituto italiano di Cultura e a Casa Italiana Zerilli Marimò/NYU.
Il laboratorio di Marco Martinelli
Scrivendo di loro su lavocedinewyork.com, Alessandro Cassin ha osservato che: “Il Teatro Delle Albe è una delle più influenti compagnie di teatro contemporaneo. Sono stati acclamati in tutto il mondo per la loro modalità di approccio alla letteratura, al teatro e alla tecnica vocale”.
Rispetto all’esibizione di Ermanna Montanari, Carmen Burbridge, sulla testata on-line www.allaboutsolo.com ha scritto: “Ha un talento eccezionale poiché è riuscita a doppiare tanti personaggi distinti. La sua gamma di espressioni vocali è impressionante. Riesce a dare voce in modo convincente a tutte queste entità disumane (…) ad esempio, la sua voce roca e tintinnante per la nebbia cattura la visione immaginata di una voce di nebbia. E questa voce è del tutto diversa da quella dell’asino che Montanari suona nel terzo pannello, mentre raglia e calpesta il palco. Oltre alla sua imponente presenza vocale, fa un ottimo lavoro nell’incarnare fisicamente i personaggi. È in grado di trasformarsi con successo, anche stando dietro un leggìo per la maggior parte del pezzo. Quando si sposta, la sua fisicità è ancora più avvincente. Mi ha fatto desiderare che potesse essere libera di prendere il controllo del palco per l’intero spettacolo, invece di stare dietro il leggìo”.
Il progetto è stato presentato negli Stati Uniti con il supporto del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, ATER Fondazione, Regione Emilia-Romagna, University of Pennsylvania, Teatro delle Albe/Ravenna Teatro; in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Philadelphia e a New York, Com.It.Es, Italian and American Playwrights Project e Casa Italiana Zerilli Marimò NYU.
Philadelphia e New York sono le due città che il Teatro delle Albe toccherà in gennaio nell’ambito dell’iniziativa che si prefigge di portare l’opera di Dante Alighieri nel mondo
Prosegue il progetto Dante nei cinque continenti con cui Martinelli e Montanari si prefiggono di portare il Poeta e la sua opera nel mondo “creando una comunità temporanea che possa condividere un’esperienza precisa, compiere un viaggio insieme, formando una polis che forse proprio nel teatro può ritrovare, oggi, una vocazione pubblica”.
Dopo Buenos Aires, meta che ha inaugurato il progetto nell’autunno del ’22 – lunedì 16 gennaio i due direttori artistici del Teatro delle Albe, Marco Martinelli e Ermanna Montanari, sono partiti per la tappa americana che prevede due appuntamenti: Philadelphia e New York.
A Philadelphia Martinelli e Montanari saranno ospiti dell’Università della Pennsylvania/dipartimento di Italianistica per una serie di lezioni e seminari su Dante e la poetica della compagnia, oltre che per un incontro pubblico presso Annenberg center. A Philadelphia verrà inoltre portato, sempre nel programma dell’Annenberg “Penn live arts”, il loro fedeli d’amore, polittico in sette quadri per Dante Alighieri, musica di Luigi Ceccarelli con Montanari (voce) per la quarta volta premio Ubu miglior attrice proprio per questo lavoro, Simone Marzocchi (tromba), testo di Martinelli.
Successivamente si sposteranno a New York dove, oltre allo spettacolo fedeli d’Amore, porteranno incontri, proiezioni e un laboratorio a tema dantesco a La Mama Theatre, uno dei palchi più importanti per la sperimentazione e l’avanguardia nel teatro contemporaneo internazionale.
Il progetto fedeli d’amore, polittico in sette quadri per Dante Alighieri, verrà presentato negli Stati Uniti con il supporto del Ministero della Cultura e Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, ATER Fondazione, Regione Emilia – Romagna/Cultura d’Europa, University of Pennsylvania,Teatro delle Albe/Ravenna Teatro; in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Philadelphia e a New York, Com.It.Es, Italian and American Playwrights Project e Casa Italiana Zerilli Marimò NYU.
Riparte da gennaio e si svilupperà fino a giugno a Ravenna il corso gratuito di Alta formazione di MALAGOLA Scuola di Vocalità e Centro studi sulla Voce, diretto da Ermanna Montanari, co-fondatrice e direzione artistica del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e dallo studioso e docente dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Enrico Pitozzi. Sarà Silvia Pagliano ad assumere la direzione organizzativa del progetto, lavorando con la squadra organizzativa e tecnica del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. L’identità visiva è curata dal disegnatore Stefano Ricci, che ha composto il logo e i materiali, insieme al progetto poetico per i social di Malagola di Marco Sciotto, ricercatore dell’Ateneo di Catania-facoltà di Scienze Umanistiche.
logo di Stefano Ricci
Il corso di Alta formazione gratuito per 15 studenti MALAGOLA Pratiche della complessità: i processi creativi nella ricerca vocale e sonora contemporanea si prefigge l’obiettivo di preparare e consolidare professionalmente figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica – nello spettro ampio che va dal teatro (performer, danzatori/danzatrici, attori e attrici, cantanti e/o strumentisti/e) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri, ecc.). La pratica è indirizzata ad esplorare la voce e le sue interazioni con il suono e la musica strumentale, elettroacustica ed elettronica. Andranno a comporre il corpo docente, insieme a Montanari e Pitozzi, figure di primo piano della sperimentazione artistica nazionale ed internazionale e della ricerca estetica.
Malagola fa parte delle attività di formazione teorico-pratiche avviate dal Centro di produzione ed Ente di formazioneTeatro delle Albe/Ravenna Teatro.
Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi foto Fabrizio Zani
Al centro Meredith Monk, che è stata ospite di Malagola ad aprile a conclusione del precedente corso di alta formazione
scadenza invio candidature 9 dicembre 2022
a info@malagola.eu | +39 333 8996348 (lun-ven 9-13 e 14-18)
info Fb/Ig @MalagolaRavenna | info@malagola.eu
MALAGOLA Pratiche della complessità: i processi creativi nella ricerca vocale e sonora contemporanea corso di Alta formazione gratuito per 15 studenti
Ravenna | da gennaio a giugno 2023 | 590 ore complessive: 490 ore di lezioni in aula, 100 ore di “Project Work”
Requisiti di accesso:
dai diciotto anni di età;
residenza o domicilio in Emilia-Romagna;
titolo di formazione secondaria quinquennale, laurea triennale, magistrale o equipollenti;
pregresse conoscenze, competenze ed esperienze nell’area professionale dello spettacolo acquisite attraverso percorsi formativi formali ed esperienze professionali testate, supportate dall’invio di materiale multimediale;
comprovate competenze ed esperienze nell’ambito della musica strumentale, elettronica ed elettroacustica supportate dall’invio di materiale multimediale.
Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza
Operazione approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1951/2022 del 14/11/2022 Rif. PA 2022-17963/RER e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna