di Romeo Castellucci • suoni Scott Gibbons • coreografia e interpretazione Gloria Dorliguzzo
Un’installazione audiovisiva basata sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi. I sostantivi del vocabolario italiano vengono proiettati a uno a uno con una velocità commisurata alla capacità retinica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo. Lo spettatore, esposto a questo trattamento, subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità; l’affastellarsi frenetico non lascia nessuno spazio al discernimento; il nucleo del linguaggio ritorna al rumore bianco, che riporta al caos. L’installazione è preceduta da un’azione performativa che attira lo sguardo in maniera magnetica, amplificandolo attraverso il suono apodittico di Scott Gibbons.
Date spettacolo
venerdì 15 dicembre ore 21:00,
sabato 16 dicembre ore 17:00 e ore 19:00
titolo a scelta