regia Andrea Spreafico musica Matteo Fargion testo Andrea Spreafico coproduzione Borealis Festival for Experimental Music (Bergen), Bit-teatergarasjen (Bergen), Black Box Teater (Oslo) con il supporto di Art Council Norway, Bergen Kommune
Lo spettacolo è una canzone continua, eseguita da due cantanti (tenore e basso) e tre pianisti, sul rapporto che la musica intrattiene con la guerra, l’amicizia, la logica, la guarigione, la libertà, la Germania, il Ghana e molto altro ancora. Si viaggia negli angoli più remoti e irrilevanti della Storia per scovare aneddoti spesso considerati secondari, ma che qui sono al centro della scena. Lo spettacolo è cantato in inglese con sottotitoli in italiano.