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GLI IRREGOLARI La festa di Doppiozero March 27th 2019
sabato 13 aprile dalle ore 10 Teatro Rasi Ravenna
GLI IRREGOLARI
La festa di DoppiozeroPer la seconda volta la redazione di Doppiozero ha scelto Ravenna come sede della sua ‘festa’, che nasce dall’idea di creare un momento di scambio e incontro tra collaboratori e lettori, per dare vita a questa comunità virtuale e confrontarci e immaginare insieme nuove possibilità.
Doppiozero.com è una rivista, una casa editrice digitale, un collettivo di lavoro che ha sede a Milano. Pubblica ogni giorno tre articoli dedicati alla cultura (cinema, teatro, letteratura, filosofia, arte, società, editoria, eccetera) consultabili gratuitamente sul suo sito (www.doppiozero.com) da otto anni, il che permette di avere un archivio di oltre 6000 articoli, molti dei quali dei veri e propri profili tematici o dedicati a singoli autori contemporanei. Questo lavoro si svolge grazie a una redazione di 10 persone e circa 900 collaboratori. Nel sito sono scaricabili ebook e è disponibile anche una sezione audio per ascoltare alcuni dei nostri testi di archivio, sezione che speriamo di arricchire sempre più. Doppiozero organizza cicli di conferenze presso il Circolo dei Lettori di Torino, Book City, Book Pride, OGR di Torino, cui partecipano come relatori i collaboratori del sito.IL PROGRAMMA
dalle ore 10 alle 13
Michael Jakob in dialogo con Angela Borghesi
Giulia Niccolai in dialogo con Luigi Grazioli
Ferdinando Scianna in dialogo con Gianfranco Marronedalle ore 15 alle 18
Giuliano Scabia in dialogo con Marco Martinelli e Massimo Marino
Filippo Ceccarelli in dialogo con Marco Belpoliti
Mariangela Gualtieri in dialogo con Anna StefiGLI OSPITI
Michael Jakob è uno dei maggiori studiosi di storia e teoria del paesaggio, insegna al Politecnico di Losanna (EPFL) e presso la Scuola di Ingegneria di Ginevra-Lullier e Lettere Comparate nell’Università di Grenoble. Ha pubblicato numerosi volumi su questi temi. Ha fondato e dirige la rivista internazionale Compar(a)ison, nonché la collana Di monte in monte.
Giulia Niccolai, fotografa, frequenta negli anni Sessanta il Gruppo 63; nel 1966 pubblica da Feltrinelli il romanzo Il grande angolo presentata da Giorgio Manganelli; nel 1972 fonda a Bazzano, insieme ad Adriano Spatola, la rivista di poesia Tam Tam e una collana di poesia sperimentale ad essa collegata; autrice di “poesia concreta”, partecipa a festival e pubbliche letture. Dopo essere vissuta in India diviene monaca buddista. Ha tradotto varie autrici dall’inglese; tra i suoi più recenti volumi: Cos’è la ‘poesia’ (Edizioni del Verri 2012) e Foto & Frisbee (Oèdipus, 2016).
Ferdinando Scianna, nato a Bagheria nel 1943, è uno dei più noti fotografi e importanti italiani; come fotoreporter è stato il primo fotografo italiano a far parte dal 1982 dell’agenzia fotografica internazionale Magnum Photo. Ha vissuto lungamente a Parigi dove scriveva per il settimanale L’Europeo, sue le interviste ai grandi personaggi della cultura francese. Ha esposto nei maggiori musei e città del mondo, numerosi i suoi libri, fotografici e raccolte di saggi. Collabora da anni a doppiozero con immagini e scritti.
Giuliano Scabia, poeta, scrittore, attore, drammaturgo, è uno dei padri del nuovo teatro italiano, ha operato sin dagli anni Sessanta nell’ambito del teatro di ricerca e d’avanguardia. Numerosi suoi interventi, tra cui quelli dedicati a Marco Cavallo, creato nel manicomio di Trieste con Franco Basaglia e i ricoverati, si leggono su doppiozero.com
Filippo Ceccarelli, classe 1955 ha cominciato molto giovane la sua attività di giornalista al settimanale Panorama. Si è occupato principalmente delle cronache parlamentati come inviato; dal 1990 ha lavorato per il quotidiano La Stampa e poi è diventato editorialista de La Repubblica. Attento osservatore del costume politico italiano, è autore di un monumentale volume di 1000 pagine, Invano (Feltrinelli 2018) in cui ha raccontato giorno per giorno la classe politica italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
Mariangela Gualtieri, attrice e poetessa, è nata a Cesena nel 1951 e si è laureata in architettura presso lo IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Ha pubblicato alcune raccolte di versi, fra le quali Antenata (Crocetti 1992), Fuoco centrale (Einaudi 2003), Senza polvere senza peso (Einaudi, 2006), Bestia di gioia (Einaudi 2010), Le giovani parole (Einaudi 2015) e il testo teatrale Caino.Ingresso 3 € valido per tutta la giornata
La biglietteria del Teatro Rasi è aperta il giovedi dalle ore 16 alle 18 e sabato 13 aprile dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30, tel. 0544 30227Informazioni e prenotazioni Ravenna Teatro tel. 0544 36239 info@ravennateatro.com redazione@doppiozero.com
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AVVENTURE PER NUOVI MONDI Peripezie di eroi e antieroi contemporanei January 21st 2019
mercoledì 6 febbraio ore 18.30 Teatro Rasi
AVVENTURE PER NUOVI MONDI
Peripezie di eroi e antieroi contemporaneiLetture sceniche coordinate da Roberto Magnani, Laura Redaelli, Alessandro Renda
Progetto a cura di Rossella Menna in collaborazione con PAV Fabulamundi Playwriting Europe
con Lorenzo Carpinelli, Flaminia Pasquini Ferretti, Tonia Garante, Matteo Gatta, Camilla Lopez, Marco Montanari, Roberto Magnani, Laura Redaelli, Alessandro Renda, Massimiliano RassuA quale parte della terra, del cielo e dell’uomo è rivolto lo sguardo di chi scrive oggi? Cosa racconta di noi chi ci racconta?
Le storie ci interessano sempre, ancora di più quando sembrano ‘in crisi’, perché di storie noi siamo fatti, perché i racconti sono l’esito di un mondo orientato e a loro volta lo orientano, perché la narrazione entra nell’esperienza e amplia oppure ottunde la visione che abbiamo della nostra avventura umana, ma soprattutto perché le storie brillano lontano dalle opinioni, là dove le parole assumono già la forza dell’azione. Visto dalle pagine scritte per la scena, tra fabulae riconquistate o volutamente eluse, l’occidente dei nostri giorni è culla di tante cose. Di sogno e storia, fantasia e documentazione, del timido tentativo di trascinare l’esistenza verso una nuova forma di interezza e fiducia nel futuro, ma anche di uno stanco ripiegamento sull’io dolorante, di piccoli fuochi di nuova tensione metafisica ma soprattutto dell’allenata militanza di chi si tuffa nelle contraddizioni del presente. Nel corso della serata esploriamo frammenti di questa babele di identità e di prospettive, terreno su cui si arretra dall’antropocentrismo e insieme roccaforte di liberismo e realismo capitalista, attingendo ai testi di tre autori selezionati nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe, progetto che sostiene e promuove la drammaturgia contemporanea di dieci Paesi europei.ore 18.30
Letture itinerantiContro la Democrazia/Contro il Progresso di Esteve Soler (Spagna)
con Lorenzo Carpinelli, Flaminia Pasquini Ferretti, Massimiliano Rassu
Sette scene, tratte dalla Trilogia dell’Indignazione del drammaturgo spagnolo Esteve Soler, le cui opere sono tradotte in diciassette lingue diverse e messe in scena da circa cinquanta registi in tutto il mondo, raccontano con ritmi da vaudeville la mostruosità senza pathos del tempo attuale, le sinistre contraddizioni di un progresso che non produce avanzamento.The Lulu Projekt di Magali Mougel (Francia)
con Matteo Gatta, Tonia Garante, Camilla Lopez e Marco Montanari
La giovane drammaturga francese Magali Mougel consegna il ritratto di un adolescente occidentale alla ricerca della libertà, che sfugge ai tormenti sociali e famigliari che lo circondano rifugiandosi in sogni popolati da alieni buoni, dove ricominciare tutto da capo è ancora possibile. Insieme al suo migliore amico Moritz, che sta progressivamente perdendo la vista, Lulu proverà a rifare il mondo su misura della propria immaginazione.
Guerrieri in gelatina di Claudius Lünstedt (Germania)
con Roberto Magnani, Laura Redaelli, Alessandro Renda
Tre giovani uniti da un micidiale e incondizionato desiderio di realizzazione interpretano tre monologhi che si completano e si contraddicono a vicenda fino a condensarsi in un caso criminale. Insinuandosi nelle profondità dell’avventura psichica dei suoi personaggi, il pluripremiato drammaturgo tedesco Claudius Lünstedt conduce il racconto verso un finale inaspettato.ore 20.30
Incontro
con Matteo Marchesini, critico letterario e scrittore e Rossella Menna, critico teatrale e dramaturg
BIGLIETTI
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Intero 8 €; Abbonati a La stagione dei teatri 2018-19 6 €INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Ravenna Teatro uffici aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 tel. 0544 36239
info@ravennateatro.com / organizzazione@ravennateatro.com / ravennateatro.comBIGLIETTERIA
Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna, tel. 0544 30227 aperta il giovedì dalle 16.00 alle 18.00 e da un’ora prima di ogni spettacolo. -
Laboratorio scenico per attrici/attori, educatori, insegnanti condotto da Chiara Guidi secondo il Metodo Errante December 7th 2018
IL LAVORO DELL’ATTORE AGLI OCCHI DI UN BAMBINO
Laboratorio scenico per attrici /attori, educatori, insegnanti
condotto da Chiara Guidi secondo il Metodo ErranteIl laboratorio è una delle tappe del Metodo errante che Chiara Guidi mette in atto con attori, bambini e insegnanti intorno ai due fronti della rappresentazione, l’azione e la ricezione, includendo nell’atto scenico lo sguardo dei bambini e la loro tendenza spontanea a prendere iniziative. Dagli anni Novanta Guidi ha ideato originali forme di teatro per e con l’infanzia generando un teatro d’arte infantile conosciuto non solo in Italia e in Europa ma anche in paesi quali Giappone, Cile, Australia, Taiwan, Corea. Un percorso che fonde il teatro e il gioco, facendo della scena un luogo franco per la sperimentazione e la conoscenza diretta del mondo. Punto di partenza del Metodo è la relazione tra attori, educatori e infanti sul terreno delle arti performative per invertire, errando, la dinamica didattica, andando da ciò che si conosce a ciò che non si conosce. In questo modo il teatro aderisce alla forma di conoscenza inventiva e pragmatica praticata dai bambini, rifiutando lo stereotipo della fantasia infantile per assumere la procedura primitiva del loro sguardo tattile. I partecipanti al laboratorio vengono coinvolti nella definizione di una struttura drammaturgica essenziale, messa in scena successivamente con l’intervento dei bambini. Errando, pur mantenendo salda la meta, il metodo strutturalmente chiama questi ultimi ad agire e, per rispondere alle variabili da loro introdotte nel corso dell’azione scenica, cerca di mantenere un preciso ordine narrativo per non scadere in un semplice gioco di improvvisazione. Nei primi incontri si imposterà il lavoro, che sarà poi sviluppato e verificato nei giorni delle rappresentazioni. Lo spettacolo è concepito per mettere in moto l’azione e il pensiero dei piccoli spettatori-partecipanti in maniera immediata, in base a ciò che viene visto e sperimentato.
Il laboratorio si terrà dall’8 al 14 febbraio 2019 presso il Teatro Rasi di Ravenna in via di Roma 39.
Laboratorio
Ven 8 feb dalle 11 alle 17
Sab 9 feb dalle 14 alle 20
Dom 10 feb dalle 14 alle 20
Lun 11 feb dalle 14 alle 20Spettacoli
martedì 12 febbraio ore 9.20 e 11.20 e 17.30 ( tre repliche )
mercoledì 13 febbraio ore 9.20 e 11.20 e 17.30 ( tre repliche )
giovedì 14 febbraio ore 9.20, 11.20 e 15.00 ( tre repliche )E’ richiesta la presenza per tutti i giorni di lavoro
La quota di partecipazione è di euro 180,00 comprensivi di assicurazione, oneri sociali per le giornate degli spettacoli. Le domande devono pervenire entro il 31 gennaio all’indirizzo mail promozione@ravennateatro.com.
Età dei partecipanti: dai 18 anniPer informazioni: Ravenna Teatro, via di Roma 39, tel. 0544 36239, promozione@ravennateatro.com
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A Natale regala una prima a teatro | GIUSEPPE BATTISTON in CHURCHILL December 4th 2018
Il più bel regalo natalizio? Una prima nazionale a teatro con Giuseppe Battiston! Dal 10 al 13 gennaio 2019 infatti il grande attore friulano sarà protagonista al Teatro Alighieri di Churchill, spettacolo scritto da Carlo Gabardini al debutto assoluto in Italia. E un biglietto per assistervi appena finite le vacanze di fine anno, prima che vadano tutti esauriti, sarebbe allo stesso tempo un modo originale e “smart” di augurare Buon Natale a una persona cara.
TEATRO ALIGHIERI prima nazionale
giovedì 10, venerdì 11 gennaio, sabato 12 gennaio ore 21.00 e 13 gennaio ore 15.30
CHURCHILL
di Carlo G. Gabardini regia Paola Rota con Giuseppe Battiston e con Maria Roveran produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo -
Storie di Ravenna November 1st 2018
LUIGI DADINA / GIOVANNI GARDINI / ALESSANDRO LUPARINI
STORIE DI RAVENNA
Racconti, visioni, cronache dalla fondazione a oggi
a cura di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Giovanni Gardini, Alessandro LupariniTEATRO RASI ore 18.00
lunedì 5 novembre Ravenna Romana
lunedì 17 dicembre Teodorico l’ariano
lunedì 28 gennaio San Romualdo
lunedì 25 febbraio 1512 La battaglia di Ravenna
lunedì 25 marzo 1849 La Trafila garibaldina
lunedì 15 aprile 1946 La RepubblicaSei carotaggi nella storia della città, composti in forma di mappe narranti a cura di un attore, uno studioso d’arte e uno storico. Sei attraversamenti a più voci per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte. La Ravenna romana, Teodorico l’ariano, San Romualdo, la battaglia di Ravenna, la Trafila garibaldina fino alla nascita della Repubblica, alla scoperta del volto antico, carico di mistero e contraddizioni, della città che viviamo.I sei appuntamenti sono divisi in due trilogie, curate rispettivamente da Giovanni Gardini e Alessandro Luparini, in collaborazione con Alessandro Argnani e Luigi Dadina del Teatro delle Albe.Ravenna, una città costruita sulle acque, un porto potente, scambi di merci, di volti, di parole. Voci di naufragi e di canti rivolti al cielo. Teodorico, il re eretico che vestiva di porpora, committente di meravigliosi mosaici. Apollinare, un vescovo venuto dal mare, Romualdo e la sua immaginifica visione notturna nella Basilica di Classe. Vicende di uomini e di donne, di acqua e di terra, storie sul filo della memoria e del sogno prenderanno vita in un costante e intenso intreccio.
Una cruenta battaglia, combattuta alle porte di Ravenna, che segna di fatto il passaggio a una sconcertante “modernità”. La rocambolesca fuga di Garibaldi e Anita attraverso le valli, ovvero l’epica democratica del Risorgimento che diventa narrazione popolare. Il trionfo di voti repubblicani al referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Tre storie simbolo dentro la storia di Ravenna, per raccontare non solo la città e la sua complessa identità ma tre passaggi cruciali della nostra storia nazionale.
Partecipano: Alessandro Bazzocchi (storico), Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna), Serena Simoni (storica dell’arte), Suor Anastasia di Gerusalemme (monaca al Carmelo di Ravenna).
Gli appuntamenti si concluderanno con un momento conviviale curato da chef titolari di ristoranti di Ravenna.
Impegnato nella ricerca e nella divulgazione dell’iconografia intesa come espressione della vita e della cultura degli uomini Giovanni Gardini è docente presso gli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Forlì, Rimini, Firenze e Arezzo. È vice-direttore del Museo Diocesano e vice-bibliotecario della Biblioteca Card. Cicognani della Diocesi di Faenza-Modigliana. Ha al suo attivo numerosi articoli e saggi.Alessandro Luparini, fiorentino naturalizzato ravennate, dirige dal 2014 la Fondazione Casa di Oriani-Biblioteca di Storia Contemporanea, dopo avere collaborato per dieci anni con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia. Storico contemporaneista, formatosi sullo studio dei partiti e dei movimenti politici italiani a cavallo fra Otto e Novecento, è autore e curatore di numerose pubblicazioni di storia politica e sociale ravennate.
Per Storie di Ravenna Ingresso unico 3 € / 6 ingressi 15 €
Menù 7 €
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CANTIERE DANTE Azione Corale diretta da Marco Martinelli e Ermanna Montanari domenica 9 settembre August 1st 2018
domenica 9 settembre 2018 Ravenna
697° annuale della morte di Dante
a cura del Comune di Ravenna, dell’Istituzione Biblioteca Classense e del Centro Dantescoore 9 – Municipio di Ravenna, piazza del Popolo 1
Corteo dei Comuni di Ravenna e Firenze
Incontro delle autorità e delle rappresentanze dei Comuni di Ravenna e di Firenze
Azione Corale diretta da Marco Martinelli e Ermanna Montanari con i cittadini del Cantiere Dante, una coproduzione Fondazione Ravenna Manifestazioni/Ravenna Festival e Teatro delle Albe/Ravenna Teatroore 10 – Biblioteca Classense / Sala Dantesca, via Baccarini 3
Dante alle soglie dell’eterno: visioni bibliche e poesia tra la Commedia e l’Epistola a Cangrande
Prolusione all’Annuale di Dante di Luca Azzetta, Università degli studi di Firenzeore 11.30 – Basilica di San Francesco, piazza San Francesco 1
Commemorazione della Morte di Dante
Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Lorenzo Ghizzoni, animata dalla Cappella Musicale di San Francesco. A cura del Centro Dantescoore 12.30 – Tomba di Dante, via Dante Alighieri 9
Cerimonia dell’olioore 13 – Antichi Chiostri Francescani, via Dante Alighieri 4/6
Firma del protocollo d’intesa tra la città di Ravenna, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019ore 13.30 – Giardino del Teatro Rasi, via di Roma 39
Momento conviviale (prenotazione obbligatoria, quota 5 euro)La partecipazione all’Azione Corale e alla giornata è rivolta a tutti i cittadini
informazioni Ravenna Teatro tel. 0544 36239 . cantieredante@ravennateatro.com ravennateatro.com ravennafestival.org
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parlamenti di aprile 2018 March 20th 2018
Parlamenti di aprile
a cura di Marco Martinelli e Ermanna Montanari
5.6.7 aprile 2018I Parlamenti di aprile sono seminari che riuniscono annualmente nella sala Mandiaye N’Diaye del teatro Rasi filosofi, artisti, studiosi intorno a nodi di pensiero e di azione che il Teatro delle Albe propone di condividere a partire dal proprio percorso artistico ed esistenziale. Ogni mese di aprile, in un grappolo di giornate consecutive, ci si trova il pomeriggio in un cerchio di sguardo e ascolto, con intensa partecipazione attiva di tutti i presenti. Un gruppo di giovani ricercatori universitari – detti “extraparlamentari” – segue gli incontri attivando un controcanto di quesiti e osservazioni.
5 aprile ore 16 | teatro rasi
immagini e parole del contemporaneo
Marco Belpoliti, Wlodek Goldkorn, Tahar Lamri6 aprile ore 16 | teatro rasi
teatro e filosofia
Andrea Tagliapietra, Caterina Piccione, Helmut Schäfer7 aprile ore 16 | biblioteca classense
tappeti volanti
Cesare Fabbri, Silvia Loddo, Jean-Paul Deridder, Charlotte Schepke
ore 21 | teatro rasi
white rabbit red rabbit
di Nassim Soleimanpour, con Laura Redaelli, produzione 369gradi
dal 5 al 30 aprile | teatro rasi
orlando di Cesare Fabbriparlamenti di aprile ingresso libero
white rabbit red rabbit ingresso unico 8 euro
informazioni e prenotazioni 0544 36239 organizzazione@ravennateatro.comteatro rasi via di roma 39 ravenna
biblioteca classense – sala del mosaico via baccarini 1 ravenna -
Conferito il Premio della Critica 2017 ad Ermanna Montanari December 11th 2017
L’Associazione Nazionale Critici di Teatro ha scelto di assegnare ad Ermanna Montanari il Premio della Critica 2017.
La consegna del premio avverrà martedì 12 dicembre prossimo alle ore 17, presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma.La replica di “Va pensiero” prevista il 12 al Teatro Alighieri di Ravenna verrà pertanto annullata: per informazioni rivolgersi a info@ravennateatro.com – 0544/36239.
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Aung San Suu Kyi e i Rohingya. Una lettera di Albertina Soliani January 18th 2017
La Gazzetta di Parma ha pubblicato una lunga lettera della senatrice Albertina Soliani a proposito della questione sorta in seguito a quanto hanno scritto del rapporto tra la leader birmana Aung San Suu Kyi e i Rohingya.
Qui il link per leggere l’intervento della Soliani: Aung San Suu Kyi e i Rohingya.